Café Mortel: un nuovo modo di parlare della morte
- Esther Zürcher
- 25 ago
- Tempo di lettura: 4 min
Perché abbiamo bisogno di più conversazioni sulla morte e come un semplice incontro per un caffè può cambiare la vita
Cos'è un Café Mortel?
In una società che spesso reprime e tabù la morte, sta emergendo un nuovo spazio di dialogo aperto: il Café Mortel, un gruppo di discussione sulla vita e sulla morte. Questa particolare forma di incontro sta acquisendo sempre maggiore importanza anche nei paesi di lingua tedesca. Come impresa di pompe funebri, vorremmo presentarvi questo concetto e dimostrarvi quanto possa essere prezioso un dialogo aperto sulla finitezza della vita.
Cos'è un Café Mortel? Concetto e origine

Il Café Mortel offre uno spazio sicuro per parlare apertamente della morte. È un concetto semplice ma efficace: le persone si incontrano in un'atmosfera rilassata come quella di un bar per parlare di morte, del morire e del lutto, argomenti spesso evitati nella vita di tutti i giorni.
L'idea del Café Mortel è nata nel 2004 dal sociologo svizzero Bernard Crettaz. Organizzò il primo di questi incontri a Neuchâtel con l'obiettivo di rompere il "segreto tirannico" che circondava la morte. Crettaz riconobbe che la nostra società moderna aveva progressivamente bandito la morte dalla vita pubblica, portando a una repressione malsana.
Bernard Crettaz: il fondatore e la sua visione

Gli eventi Café Mortel di Bernard Crettaz sono nati come un esperimento, ma si sono rapidamente trasformati in un format di successo. Come antropologo e sociologo, Crettaz ha capito che le persone hanno bisogno di uno spazio in cui condividere pensieri, paure ed esperienze legate alla morte. La sua visione era quella di reintegrare la morte nella nostra società come parte naturale della vita.
Dal Death Café al Café Mortel: il movimento internazionale
Jon Underwood adattò il concetto a Londra e lo chiamò Death Café, prima che diventasse noto in tutto il mondo. Dal 2011, il movimento si è sviluppato rapidamente. La rete internazionale del movimento Death Café comprende ora oltre 16.000 eventi in 85 paesi. I principi fondamentali di un Death Café sono gli stessi ovunque: incontri non commerciali con rinfreschi in un ambiente rispettoso.
Il Dance of Death Café nei paesi di lingua tedesca
Nei paesi di lingua tedesca, questi eventi sono spesso chiamati "Totentanz Café". Indipendentemente dal nome, tutti questi incontri seguono gli stessi principi di base:
Dimensione del gruppo di circa dodici partecipanti
Una durata di circa due ore
Un quadro protetto e rispettoso
Nessun programma predefinito: le conversazioni si sviluppano in modo organico
Rinfreschi (tipicamente tè e torta)
Caffè della regione: il tuo invito a parlare
Gli eventi Café Mortel si svolgono oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, tra cui la Svizzera. La domanda è in costante crescita, poiché molte persone trovano liberatorio parlare.
Indirizzi nella regione:
Café Totentanz, Rain6, 5000 Aarau
Café Mortel, Alter Consumerism, 5034 Suhr
La partecipazione è solitamente gratuita e non è richiesta la registrazione. Basta venire, ascoltare o partecipare alla conversazione.
Cosa raccontano i partecipanti: esperienze reali
Molte persone lasciano un Café Mortel sentendosi sollevate, anche se inizialmente erano titubanti. L'impatto di queste discussioni aperte è notevole ed è confermato dalla ricerca: gli studi dimostrano che il 77,8% dei partecipanti riporta effetti positivi e l'80% avverte una maggiore disponibilità a parlare della morte.
Ecco alcune voci:
"Sono rimasta sorpresa dalla naturalezza con cui si è sviluppata la conversazione. Ho parlato della mia morte per la prima volta, ed è stato liberatorio." – Marianne, 52 anni
Maria, 67 anni, partecipante ad Aarau, racconta: "Dopo la morte di mio marito, mi sono sentita isolata nel mio dolore. Al Café Mortel, ho sperimentato per la prima volta che potevo parlare apertamente dei miei sentimenti senza che nessuno cercasse di cambiare argomento. Questa esperienza è stata incredibilmente liberatoria."
Thomas, 42 anni, è arrivato inizialmente per interesse professionale: "Come infermiere, volevo imparare ad affrontare meglio l'argomento. Quello che non mi aspettavo: le conversazioni hanno ridotto significativamente la mia paura della morte. Ora vivo in modo più consapevole."
Il gruppo di elaborazione del lutto come spazio sicuro
Molti partecipanti descrivono il Café Mortel come un gruppo di elaborazione del lutto, sebbene questo non sia il suo scopo principale. Lo spazio sicuro e le conversazioni aperte aiutano le persone in diverse situazioni della vita:
Persone in lutto che stanno elaborando una perdita
Persone che accettano la propria mortalità
Parenti di persone gravemente malate
Specialisti in servizi infermieristici, medici e funebri
Chiunque voglia rompere il tabù della morte

Gestione sana del dolore attraverso una comunicazione aperta
Un modo sano di affrontare il lutto spesso inizia con la capacità di parlarne. Le testimonianze dimostrano che lo scambio aperto al Café Mortel può aiutare le persone a vedere il lutto non come qualcosa da "superare", ma come una parte della vita che può essere integrata.
Perché parlare della morte è così importante
Parlare della morte è difficile per molte persone, ma è proprio questo che rende queste conversazioni così preziose. Perché è così importante infrangere questo tabù?
Riduzione dell'ansia : gli studi dimostrano che parlare della morte può ridurre la paura di morire.
Vivere in modo più consapevole : coloro che accettano la propria finitezza spesso vivono in modo più consapevole e con maggiore gratitudine.
Decisioni migliori : conversazioni aperte possono aiutare a chiarire e comunicare i desideri di fine vita.
Affrontare il lutto : condividere con gli altri può aiutare a superare il lutto.
Cambiamento sociale : un obiettivo importante del Café Mortel è quello di rompere il tabù della morte e promuovere un approccio più naturale alla mortalità.
Avere una conversazione aperta sulla morte: ecco come inizia il dialogo
Non tutti hanno l'opportunità o il coraggio di andare in un café mortel. Ma chiunque può iniziare una conversazione a casa. Ecco alcune domande utili per iniziare:
Cosa significa per te una bella vita e una bella morte?
Cosa faresti oggi se sapessi che ti resta solo un anno di vita?
C'è qualcosa che vorresti chiarire o dire?
Come vorresti essere ricordato?
Quali pensieri o sentimenti suscita in te il tema della morte?
Suggerimento: non iniziare la conversazione all'improvviso. Usa un film, un articolo di giornale o questo blog come introduzione. E dai tempo alla tua controparte: la conversazione non deve entrare nei dettagli fin dall'inizio. Ciò che conta è un atteggiamento rispettoso e aperto, senza giudicare le risposte.
Sebbene il Café Mortel offra un contesto di gruppo, la consulenza individuale può rispondere a esigenze specifiche. Le sedute di consulenza professionale per l'elaborazione del lutto possono essere un prezioso complemento a un dialogo aperto.